Beatrice Lorenzin è intervenuta nella sessione odierna del Consiglio Informale dei Ministri dell’UE, dedicata all’innovazione terapeutica in favore dei pazienti. Diseguito le conclusioni del suo discorso
“Credo che il dibattito abbia raggiunto lo scopo che si prefiggeva e riassumo qui gli aspetti più rilevanti sotto il profilo strategico e politico:

1. Sviluppo dell’ “adaptive licensing” sino all’“adaptive reinboursement”, incrementando il ricorso comune e armonizzato, ma soprattutto precoce, tra i Paesi Membri, allo strumento dell’HTA;
2. Managed Entry Agreements, schemi di accesso condizionato basati su combinazioni tra valori finanziari e valori per perfomance;
3. Orientamento verso la definizione del “prezzo medio europeo” di un farmaco per dare maggiori certezze agli investitori;
4. Richiesta che la politica finanziaria europea dia supporto alle scelte in materia di R&D in ambito farmaceutico.
5. Attenzione alla esigenza di affrontare anche la necessità di indirizzare l’innovazione farmacologica anche verso le malattie neglette e legate alla povertà.

La riflessione avviata oggi deve necessariamente svilupparsi ulteriormente e in tempi brevi, altrimenti non saremo pronti ad affrontare adeguatamente lo scenario clinico e di mercato che si sta prospettando. In questo, un costante dialogo e, per quanto possibile, la collaborazione tra Stati Membri, Commissione, Agenzie, stakeholders tutti è essenziale e noi la promuoveremo con convinzione anche dopo il termine del nostro Semestre di Presidenza, che è certamente un periodo troppo breve per poter vedere la positiva conclusione di iniziative prospettate”.

PUBBLICATO: LUNEDÌ 22 SETTEMBRE 2014