“Dobbiamo comprendere tutti che è necessaria una grande svolta” per evitare di “lasciare alle prossime generazioni città e un pianeta in condizioni peggiori rispetto a quelle che ci hanno lasciato i nostri padri”.
Lo ha ribadito il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin intervenendo a Roma alla conferenza internazionale “Health in The Cities”, tappa conclusiva della presidenza italiana del G7 nel settore Salute.
“I cambiamenti climatici provocati dall’azione dell’uomo non sono un’invenzione, ma una realtà che incide sulla nostra salute e su quella dei nostri figli” ha sottolineato il Ministro presentando l’accordo sottoscritto in occasione del convegno con i Comuni dell’Anci per la definizione di quindici azioni concrete a favore della salute sostenibile nelle città.
“Nascono dal G7 a guida italiana per migliorare la salute delle nostre città” ha detto Beatrice Lorenzin, illustrando alcune strategie indicate nella “Urban Health Rome Declaration” tra cui la riduzione degli inquinanti nelle città e il costante monitoraggio dei sistemi di inquinamento. L’obiettivo è arrivare progressivamente a trasformare le città in veri e propri “organismi viventi”, sostenibili dal punto di vista ecologico e ambientale.
“Città che si trasformano e accompagnano lo sviluppo demografico. Città per i bambini, città per le persone anziane – ha spiegato il Ministro – Città neutre da un punto di vista energetico, in grado di favorire la salute dei cittadini in tutti i campi, dall’aria che si respira al cibo che si mangia”. Perché, come ha dichiarato Beatrice Lorenzin al termine del suo intervento, ambiente e salute sono sempre più interconnessi: non bisogna dimenticarlo.
PUBBLICATO: LUNEDÌ 11 DICEMBRE 2017