L’approvazione definitiva del Ddl sulla sanità riempie di entusiasmo Beatrice Lorenzin: “Sono veramente orgogliosa. Oggi è una giornata molto importante per la sanità italiana perché si aggiunge un nuovo tassello fondamentale al percorso di riforma del sistema”.

Un traguardo atteso da cinque anni, arrivato dopo una “gestazione lunghissima in Parlamento”, circa 1.400 giorni. La legge che porta il nome del Ministro della Salute “introduce misure importantissime per la sanità e per un milione di persone che vi lavorano”, come la riforma degli ordini professionali già esistenti e l’introduzione di nuovi (infermiere, tecnici di radiologia e ostetriche) in un’ottica che tiene conto di parametri quali trasparenza, turnover e parità di genere. Non solo: oltre a riconoscere come professioni sanitarie quelle dell’osteopata e del chiropratico, il provvedimento interviene in modo importante anche sulle sperimentazioni cliniche dei medicinali a uso umano e sui requisiti dei centri autorizzati, allineando l’Italia agli altri Paesi dell’Ue. È previsto inoltre l’inasprimento delle pene per chi esercita abusivamente la professione sanitaria e l’introduzione dell’aggravante per reati commessi contro persone ricoverate, a ulteriore dimostrazione di quanto Beatrice Lorenzin abbia operato nell’ottica di tutelare sia i pazienti, obiettivo primario, che gli operatori del settore riconoscendone il valore professionale e sociale e le competenze.

E l’impegno del Ministro sembra sia stato riconosciuto: l’approvazione del Ddl, che riorganizza anche il sistema dei comitati etici, ha infatti ottenuto consensi su più fronti.

“Questa legge sulla Salute è uno di quei casi in cui la politica fa fino in fondo il suo mestiere, mettendosi a servizio di tutti” ha dichiarato in merito Mario Marazziti, Presidente della Commissione Affari sociali della Camera, mentre il Direttore Generale di Aifa Mario Melazzini nel suo commento ha evidenziato come Beatrice Lorenzin sia riuscita a raggiungere l’obiettivo di riorganizzare nel suo complesso la sanità italiana.

PUBBLICATO: VENERDÌ 22 DICEMBRE 2017