Beatrice Lorenzin, lo scorso 22 aprile, con la presentazione del calendario della salute della donna – vero e proprio vademecum tascabile con i consigli più importanti di prevenzione – ha dato il via ad una maratona giornaliera dedicata alla salute al femminile : la Seconda Giornata della Salute della Donna.

A seguire gli interventi di tante donne del mondo dello spettacolo, dello sport, youtubers che hanno aderito come madrine dell’evento: da Laura Morante a Loretta Goggi, da Emma Marrone a Milly Carlucci, da Serena Rossi a Claudia Gerini, da Alessandra Martines a Dolcenera, da Noemi a Barbara de Rossi, da Maria de Filippi a Bebe Vio, Rocio Munoz Morales, Cristiana Capotondi, Barbara Palombelli, Maria Pollacci, Elena Santarelli, Eleonora Daniele, Lucilla Agosti, Michela Andreozzi, Claudia Potenza, Ludovica Bizzaglia, Isabella Eleodori, Simona “matchalatte”, Raffaella Carrà e Alba Parietti. Le madrine hanno prestatole loro voci, la loro immagine, la loro storia e la loro passione per divulgare il calendario della prevenzione con messaggi ad hoc per ogni fascia d’età veicolati dalle principali radio nazionali: Radio Rai, Radio Mediaset, Radio 101, Radio 105, Virgin Radio, Rtl e Rds.

La Seconda Giornata della Salute della Donna, iniziativa promossa dal ministro della Salute insieme alla Fondazione Atena onlus, si è svolta il 22 aprile presso la sede del Ministero in viale Ribotta 5 a Roma. Libero accesso al pubblico ad un villaggio della salute composto da 35 stand dove per tutto sabato è stato possibile effettuare visite e screening gratuiti, consulenze mediche, valutazioni nutrizionali, diagnostiche rapide, ricevere consigli di prevenzione e di stili di vita corretti alla presenza di esperti, società scientifiche, asl, associazioni, università ed enti vigilati.

Cuore scientifico dell’evento l’approfondita tavola rotonda, articolata su quattro sessioni, sul grande tema della tutela della salute femminile lungo tutto l’arco della vita: dall’infanzia all’età giovanile e adulta fino alla senilità, per chiudere con la medicina di genere. Sono intervenuti, nell’auditorium del Ministero, i maggiori esperti del settore tra loro in confronto dinamico per fornire al pubblico indicazioni, approfondire conoscenze e migliorare la consapevolezza. Occasione anche per un primo bilancio delle azioni avviate un anno fa dal Manifesto per la salute a femminile e per il punto sui nuovi Lea.
I lavori della Giornata sono andati in onda in streaming live sul sito dell’evento www.giornatasalutedonna.it e suicanali social twitter, facebook e youtube dedicati. Hashtag ufficiale della Giornata: #SD17.
Molteplici le iniziative correlate fuori ROma: più di 150 ospedali, associazioni, società scientifiche, asl, università, su tutto il territorio nazionale, hanno partecipato con una serie di manifestazioni visibili sul portale internet del Ministero all’indirizzo web www.salute.gov.it/donna.
Ma la Giornata non finisce con il 22 aprile. Il sito rimarrà attivo e interattivo per l’intero anno. Risponderanno alla domande sulla prevenzione e sulla salute della donna attraverso gli esperti del Ministero.

PUBBLICATO: LUNEDÌ 24 APRILE 2017